Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo si manifesta quando il bullo o il cyberbullo e la vittima sono coetanei, ma asimmetrici. Il bullo e il cyberbullo sono soggetti non solo aggressivi, ma anche, per la loro incapacità a relazionarsi empaticamente con gli altri, in possesso di un atteggiamento positivo verso la violenza. Sono, dunque, apparentemente orientati, per un loro senso d’inferiorità psicologica, ad attribuirsi una forte autostima I comportamenti del bullo o del cyberbullo si manifestano in forme differenti: possono essere di tipo diretto (violenze fisiche, come pugni e calci, o verbali, come offese, intimidazioni e prese in giro) e di tipo indiretto (maldicenze e atteggiamenti psicologici di esclusione). Sia le prime forme sia le seconde bloccano la vittima e, mettendola in cattiva luce nei confronti degli altri, la condannano all’esclusione sociale, all’isolamento e all’incapacità di reagire positivamente.