Il profilo del Dirigente scolastico è oggetto di una continua ridefinizione a partire dall’Autonomia fino alle importanti novità d’indirizzo propie della legge n. 107 del 13 luglio 2013 (La Buona Scuola).
Stiamo oscillando da troppo tempo tra la prospettiva “manageriale” e quella della “leadeship educativa”, che caratterizzava maggiormente la figura del Preside/Direttore. Di fatto il Dirigente scolastico deve incarnare entrambe le figure, acquisendo nel contempo la titolarità di un reale potere per rispondere efficacemente delle proprie responsabilità.
Nel disegno riformatore della legge n. 107, la dirigenza scolastica svolge un ruolo chiave nel tenere insieme il sistema, indicare le strategie d’azione e garantire coerenza e unità di intenti. Comunicazione e condivisione sono le chiavi vincenti di un processo educativo-istruttivo capace di assicurare la crescita dei discenti prima e della società poi.
Il master ha una struttura modulare che tiene conto delle conoscenze, competenze e strategie organizzative del Dirigente, nonché delle responsabilità del ruolo, legate a una efficace ed efficiente gestione contabile, peraltro oggetto di valutazione esterna.